«La formazione acquisita mi ha reso attenta soprattutto alla composizione di una buona governance e al concetto di rischio»
Intervista a Fabiana Besozzi, Amministratore delegato presso Immobiliare Piermaria s.r.l.
Quali riflessioni l’hanno spinta a partecipare al corso Certified Board Member (CBM)?
La proprietà immobiliare, e la sua gestione, oltre ad essere un valore implica un’importante responsabilità ed esige competenze puntuali, necessarie per operare scelte oculate in momenti di rischio o avvenimenti imprevisti come quelli che hanno caratterizzato questi ultimi anni di crisi. Ed è proprio in questo momento di transizione che ho sentito l’esigenza di aggiornare il mio sapere ed ampliare le mie conoscenze per poter riscrivere la struttura della nostra società immobiliare, improntata su principi non sempre attuali.
Di fronte a domande come: «Sarò capace di traghettare la società immobiliare nel mare in tempesta? Quali consigli posso ancora dare oggi per fare crescere la società?» ho scelto di mettermi in gioco partecipando al corso CBM. Una formazione che coniugava teoria e casi pratici oltre a darmi la possibilità di confrontarmi con tanti professionisti provenienti da ambiti diversi.
In ambito immobiliare la sostenibilità sta acquisendo un’importanza sempre maggiore, in particolare in riferimento agli obiettivi climatici fissati a livello europeo e svizzero. Quali sono gli impatti di questo cambiamento di paradigma sulla gestione di un parco immobiliare?
Il settore immobiliare rappresenta un attore importante nel tessuto economico e, nell’ambito degli obiettivi climatici, è uno dei settori che produce maggiori quantità di CO2; per questo sono convinta che la chiamata ad essere in regola e sostenibili sia d’obbligo. L’UE, come anche la Svizzera, attraverso la tassonomia e gli indici ESG ha creato un sistema di classificazione con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, riducendo le emissioni di CO2. Per affrontare questa sfida in ambito immobiliare, è essenziale essere conformi alle normative allineandosi ai nuovi requisiti richiesti. Essendo questo un campo molto tecnico, risulta fondamentale affidarsi a specialisti in grado consigliare le soluzioni giuste per poter guardare al proprio patrimonio a lungo termine.
Quando si parla di sostenibilità nell’immobiliare, anche l’aspetto economico è importante considerando che la redditività economica e il valore a lungo termine dipenderà in grande parte dal rapporto fra proprietà ed efficienza energetica.
E’ interessante vedere come la sola città di Milano, dove la nostra società opera ed ha la sede, stia intraprendendo numerosi cambiamenti per avvicinarsi quanto possibile ai concetti di sostenibilità: penso ad esempio ai tetti verdi per l’assorbimento del calore e delle acque, a superfici e volumi che reagiscono al clima, edifici ad impatto zero e quanto altro sia attuabile per essere sempre più sostenibili.
Il mondo immobiliare sta attraversando un momento di forte trasformazione anche in rapporto alla domanda degli abitanti che, con l’avvento delle nuove capacità tecnologiche, stanno cambiando il proprio rapporto con gli edifici in cui vivono per domicilio o in cui lavorano
Guardando ad una prospettiva di transizione sostenibile anche nel nostro piccolo, attraverso la nostra società immobiliare, cerchiamo di proporre non solo confort ma anche il concetto di vivere in modo sano, puntando a sviluppare il benessere nel rispetto delle 3 dimensioni della sostenibilità: ovvero economica, ambientale e sociale.
Siamo di fronte a un cambio di paradigma dove la reputazione delle società e delle imprese si giocherà in buona parte sul comportamento etico e responsabile che riusciremo a mettere in pratica.
Come ha integrato nella sua attività professionale le competenze acquisite attraverso la formazione Certified Board Member?
La formazione acquisita durante il corso CBM mi ha reso attenta soprattutto alla composizione di una buona governance e al concetto di rischio. La diversificazione dei membri in un consiglio di amministrazione certamente porta punti di vista diversi e competenze distribuite in maniera corretta, cosa che invece, forse a causa di una struttura di società familiare a tratti statica, non era inizialmente presente nella nostra società immobiliare. Come rappresentante legale della società immobiliare, pur conoscendo responsabilità e rischi ad essa legati, ho acquisito maggior consapevolezza del mio ruolo proprio durante la partecipazione ai casi pratici del corso.
E’ stata una formazione di crescita che nei giorni lavorativi ricordo in numerose occasioni, anche solo quando in assemblea dobbiamo verbalizzare.
La prossima edizione del corso Certified Board Member si terrà da marzo a giugno 2024, per un totale di 52 ore accademiche. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare Andrea Inghirami: ainghirami@alma-impact.ch