«Questa formazione mi ha reso più consapevole delle mie responsabilità e mi ha permesso di mettere maggiormente in sicurezza l’organizzazione»
Intervista a Matteo Colombo, Presidente CdA e Direttore, Privacy Desk Suisse
Quali riflessioni l’hanno spinta a partecipare al corso Certified Board Member (CBM)?
Sicuramente la necessità di ricoprire il ruolo di componente CdA della mia organizzazione con consapevolezza delle mie responsabilità, dei miei diritti e del ruolo strategico degli amministratori.
Nonostante sia già Presidente del Consiglio di Amministrazione di un’azienda italiana, ho sentito la necessità di approfondire le conoscenze in materia di diritto societario e del lavoro svizzero, nonché di gestione e supervisione finanziaria e di Corporate Governance. Inoltre, ho deciso di partecipare anche per cogliere l’opportunità data dal corso per confrontarmi con altri “aspiranti” Componenti di CdA e di costruire relazioni professionali interessanti; come è poi accaduto anche grazie all’associazione.
Nel mondo di oggi i dati rivestono un’importanza fondamentale: per questo, oltre ad essere sistematicamente raccolte, queste informazioni vanno anche protette. In base alla sua esperienza le aziende svizzere e ticinesi si tutelano in modo adeguato o sottovalutano il rischio di attacchi informatici?
In base alla mia esperienza, le aziende svizzere e ticinesi generalmente prestano molta attenzione alla protezione dei dati. Seguono le normative in materia di sicurezza informatica e utilizzano tecnologie avanzate per proteggere i loro sistemi e dati. Tuttavia, poiché gli attacchi informatici diventano sempre più sofisticati, è importante che le aziende non sottovalutino il rischio di attacchi informatici e continuino a implementare misure di sicurezza aggiornate e ad adeguarsi alle mutate minacce.
Le aziende svizzere, in particolare, stanno adottando standard internazionali per la protezione dei dati come quelle NIST, soprattutto tenendo conto della crescente importanza dei dati memorizzati in cloud.
Tuttavia, non solo è importante che seguano queste best practice, ma anche che capiscano quali dati trattano, dove si trovano e come proteggerli. In questo senso, i professionisti della Data Protection possono aiutare le aziende a difendere i propri dati. Inoltre, una delle sfide più grandi per la protezione dei dati è quella di anticipare gli errori umani, poiché molte violazioni dei dati sono causate proprio da questi errori. Pertanto, è fondamentale formare e sensibilizzare i dipendenti ed i collaboratori per riconoscere le minacce informatiche, come il phishing ed il ransomware.
La nuova legge svizzera sulla protezione dei dati darà un contributo importante in questo senso, introducendo il concetto di accountability, ovvero di responsabilizzazione del management e consapevolezza della protezione dei dati, anche attraverso l’educazione e la formazione continua e l’obbligo di notifica dei casi più gravi di violazione dei dati.
Come ha integrato nella sua attività professionale le competenze acquisite attraverso la formazione Certified Board Member?
La formazione Certified Board Member mi ha permesso di acquisire competenze importanti per la mia carica di componente del consiglio di amministrazione dell’azienda svizzera per cui lavoro. Mi ha reso più consapevole delle mie responsabilità e dei miei diritti in questo ruolo e mi ha permesso di mettere maggiormente in sicurezza l’organizzazione, offrendo un valore aggiunto più alto. Inoltre, attraverso la rete costruita con i partecipanti e l’Associazione dei componenti CdA, posso confrontarmi ogni giorno con imprenditori e manager su temi quali il ruolo strategico del CdA o il Risk Management; questo mi consente di lavorare meglio con gli altri componenti del consiglio di amministrazione, il che potrebbe essere importante per la mia crescita professionale sia in termini di incarichi che di riconoscimento economico.
Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del corso Certified Board Member, che si terrà da marzo a giugno 2023, per un totale di 52 ore accademiche. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare Stefania Orlandino: sorlandino@alma-impact.ch