«Sostenibilità e attenzione al lato umano: come datori di lavoro siamo chiamati a un importante processo di evoluzione»
Intervista a Patrizia Cattaneo Moresi, Membro del Consiglio d’Amministrazione, ARVI SA
Nel mondo del vino, Arvi è senza dubbio un punto di riferimento in Ticino e in Svizzera. Con sede a Melano, Arvi ha enoteche a Lugano e Zurigo e un catalogo vastissimo di vini ordinabili anche online. Lei gestisce l’operatività della società da quasi 20 anni: dal suo punto di vista come è cambiato il settore del commercio di vini?
Senza dubbio, rispetto a 20 anni fa, il settore è cambiato in profondità e si presenta oggi molto più frammentato. Se prima i player con cui confrontarsi erano pochi, oggi dobbiamo affrontare la concorrenza di tantissime nuove realtà, a livello locale ma non solo, considerato che l’avvento dell’e-commerce ha ridotto le distanze e abbattuto le frontiere anche nell’acquisto e nella vendita del vino.
Credo proprio che il cambiamento più radicale risieda proprio nella “digitalizzazione”, una trasformazione che ovviamente ha investito tutti i settori, e non poteva non avere un impatto anche in quello del commercio di vini. Digitalizzazione che non è solo nell’online come strumento di vendita, ma che ha avuto un impatto anche nell’organizzazione interna e in tutti i processi aziendali: pensiamo solo a quanto si siano snelliti e velocizzati, grazie ai software e agli strumenti digitali, i processi di gestione del magazzino e della cantina, solo per fare un esempio.
Se devo trovare altri fattori di cambiamento, non posso che soffermarmi su due tematiche fondamentali. La prima è una maggiore attenzione alle persone e al lato umano: e questo non vale solo per il cliente o il fornitore, ma vale oggi soprattutto per le esigenze dei dipendenti, che si sono modificate nel tempo, soprattutto dopo il periodo pandemico. In questo credo che, come datori di lavoro, siamo chiamati a un importante processo di evoluzione.
La seconda, attuale quanto questa, riguarda invece una sensibilità accresciuta verso la sostenibilità ambientale delle nostre azioni. Sostenibilità che, come ARVI ricerchiamo nei produttori, ma che perseguiamo anche nei nostri processi aziendali: abbiamo infatti avviato un programma ad hoc in tal senso, ArviGreen. È un percorso di cambiamento necessario che vale per tutti i settori, a maggior ragione nel mondo vitivinicolo, considerato quanto il cambiamento climatico sia impattante sui raccolti e sulla produzione del vino.
Le sfide economiche che stiamo attraversando, dall’inflazione alla crisi energetica, stanno avendo un impatto importante anche nel vostro settore?
Assolutamente sì. Hanno un impatto a monte, perché la scarsità di approvvigionamento e i costi crescenti delle materie prime – il legno delle casse, il vetro delle bottiglie, il sughero dei tappi, solo per citarne alcuni – investono indifferentemente tutti i produttori. Senza contare poi l’esponenziale aumento delle spese dei costi di trasporto e di imballaggio. Tutto questo si ripercuote ovviamente in una crescita del prezzo del prodotto vino. E poi c’è l’impatto sui costi di gestione della nostra azienda: mantenere a temperatura costante una cantina come la nostra, richiede un fabbisogno energetico importante, e la crisi energetica in atto non può che avere effetti in questo senso.
Come ha integrato nella sua attività professionale le competenze acquisite attraverso la formazione Certified Board Member?
La mia formazione imprenditoriale è stata “sul campo”. Questo corso di formazione mi ha permesso di dare delle basi teoriche solide a convinzioni o metodi che già applicavo nella mia vita lavorativa, ma che ora posso mettere in atto con maggiore consapevolezza. Al termine di questa esperienza, torno in azienda con un bagaglio di conoscenze arricchito e con l’idea di rafforzare alcuni aspetti fondamentali della mia gestione, come l’analisi dei rischi e un maggiore orientamento alla prevenzione, oltre che il rafforzamento di un sistema di controllo interno (SCI) efficace.
Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del corso Certified Board Member, che si terrà da marzo a giugno 2023, per un totale di 52 ore accademiche. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare Stefania Orlandino: sorlandino@alma-impact.ch